Club Olivetti M1

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La sala dei Trofei Olivetti M1​
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Nel 1908 l’ingegnere Camillo Olivetti ed una ventina di suoi collaboratori, tra cui Domenico Burzio, iniziarono la produzione della Olivetti M1.

La prima macchina per scrivere progettata da Camillo Olivetti, la M1, si ispira ai modelli della Remington e soprattutto della Underwood; ma l’ingegnere eporediese introduce varie innovazioni nel meccanismo cinematico di trasmissione del movimento dai tasti ai martelletti con impressi i caratteri, tanto che è in grado di presentare una richiesta di brevetto sul mercato americano già nel 1909 e di ottenerne il riconoscimento nel 1911.

“Solo nel novembre 1911 uscirono le prime macchine e le difficoltà tecniche e finanziarie che si dovettero in quell’epoca superare non furono poche. Finalmente ebbimo, nel dicembre 1911, la soddisfazione di vincere; contro ogni nostra speranza, una importante gara della R. Marina e da allora incominciò il progresso veramente meraviglioso di questa Industria, a cui il Burzio dedicò tutto se stesso.

Nel 1914, quando pareva appunto che all’Industria incominciasse a sorridere un buon avvenire, ecco arrivare come un uragano la guerra mondiale.

Ing. Camillo Olivetti

Olivetti M1 Patent
Venne presentata per la prima volta nel 1911 all’Esposizione Internazionale di Torino. Nel catalogo ufficiale della mostra, la Olivetti figura come: la prima e unica fabbrica italiana di macchine per scrivere

 
Scrive Camillo Olivetti della M1:
”Una macchina per scrivere non deve essere un gingillo da salotto, con ornati di gusto discutibile, ma avere aspetto serio ed elegante nello stesso tempo.”
 
All’inizio la produzione era di circa dieci macchine al giorno. Per comprendere la complessità ed onerosità della produzione di tale modello di macchina, basta citare che erano necessarie ben 25 giornate di lavoro per produrne un solo esemplare
Poster Dante Alighieri con M1
Caratteristiche: macchina per scrivere manuale
Tastiera: 42 tasti corrispondenti a 84 segni
Interlinee: 4 posizioni più lo zero
Tabulatore: con 8 tasti nella versione con tabulatore
Carrozzeria: telaio portante con lamierini di copertura
Colore:  
nero lucido
Dimensione in cm: 37x26x41 (LxAxP)
Peso: 17 Kg
Produzionedal 1911

ProgettoIng. Camillo Olivetti

 

1911: è presentata alla Esposizione Universale di Torino ed è immessa sul mercato al costo di 500 lire dell’epoca.

1908: inizia la progettazione.
1912: alla fine dell’anno le macchine prodotte sono poco più di 500.
1913: viene festeggiato il millesimo esemplare. Il ritmo produttivo è di 4 macchine al giorno circa.
1914: vengono prodotti 490 esemplari nei primi 6 mesi dell’anno, poi inizia la flessione dovuta all’inizio della grande guerra in Europa (agosto 1914).
1915-1918: l’Italia è coinvolta direttamente nella guerra da maggio 1915, la Olivetti produce materiale bellico come gran parte delle fabbriche italiane. 
In questi anni la produzione di M1 si riduce a uno o due esemplari alla settimana.
1919la produzione riprende a pieno ritmo.
1920: la M1 lascia il campo al nuovo modello M20.

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