Pittsburg Visible 10

Cinque anni dopo la comparsa sul mercato della Daugherty, fu prodotta una versione migliorata di questa macchina con un nuovo marchio: Pittsburg. La Pittsburg 10 era solo leggermente diversa dai modelli Pittsburg precedenti, di cui non è chiara l’esatta indicazione del modello.

Sono note diverse varianti della Pittsburg 10. Si suppone che la prima Pittsburg assomigliasse in modo evidente alla Daugherty, con la stessa barra spaziatrice nichelata con tasti di cambio integrati, i rocchetti del nastro nichelati e il cestino dei caratteri scoperto.
In seguito, i tasti shift integrati vennero sostituiti con tasti shift normali, i rocchetti del nastro vennero dipinti di nero e sopra il cestino dei caratteri comparve uno scudo con il nome (con l’indicazione del modello). Altre differenze minori sono la sostituzione delle viti che tenevano in posizione il cestino dei caratteri con dei morsetti.

L’inventore James Denny Daugherty (1855-1939) brevettò il progetto originale Daugherty nel 1891 (brevetti n. 457.258 e 478.925). I primi modelli Pittsburg erano del tutto simili a questi ultimi Daugherty, fino alla barra spaziatrice nichelata e ai rocchetti del nastro. James Daugherty rimase nella nuova azienda per assistere le operazioni.

Il progetto Daugherty/Pittsburg è stata la prima macchina da scrivere a quattro banchi con battuta frontale completamente visibile ad essere stata prodotta in commercio, anche prima della Underwood. Erano inoltre costruite con un segmento di caratteri rimovibile che rendeva la manutenzione abbastanza semplice e permetteva una facile sostituzione dei caratteri. I telai aperti e allungati delle nn. 9 e 10 furono sostituiti da uno più convenzionale e chiuso a partire dalla successiva n. 11, pur mantenendo il segmento tipografico intercambiabile.

Si potrebbe ipotizzare che, data l’innovazione di queste macchine da scrivere, e al prezzo equo di 75 dollari, la macchina da scrivere fosse stata sostituita da una più convenzionale e chiusa.

La Pittsburg 10 rimase sul mercato fino al 1908, quando fu introdotta la Pittsburg 11, dall’aspetto più comune.